La magia del disegno non avviene semplicemente sulla carta, è una rivoluzione che sviluppa il coordinamento tra la mente, l’occhio e la mano.
Quindi quando stai imparando è meglio evitare scorciatoie, come – per esempio – usare foto come modelli e magari griglie o sistemi di triangolazione o ricalco.
Intendiamoci, non è che usare foto come modelli e griglie o proiezioni per riportarli sia vietato o ci sia una sorta di slealtà nel loro uso, anzi, prossimamente ne parleremo perché possono essere strumenti utili.
Sto dicendo – per esperienza – che all’inizio, l’uso di trucchi del genere può essere un ostacolo allo sviluppo dello stile e della creatività personali, una trappola da cui poi è faticoso uscire.
Il disegno e la pittura sono modi di esplorare, conoscere ed esprimere la realtà.
Si tratta di osservare, comprendere, interpretare e finalmente arrivare alla propria espressione personale.
E’ un metodo sviluppato e perfezionato nel tempo da generazioni e generazioni di artisti, a partire dai grandi maestri del rinascimento.
Usare una griglia spinge a copiare per lo più da foto.
Copiare da foto blocca questo processo perché un modello fotografico è già ridotto in due dimensioni,
quindi, specie se sei un principiante, lo percepisci come somma di forme piatte, e non come volumi e masse;
Dalle foto, magari viste attraverso una griglia è difficile giudicare gli angoli ad occhio, le distanze e la prospettiva, capire la costruzione della forma;
Per esempio diventa molto complicato rispettare le proporzioni e la dinamica del corpo umano.
Se il tuo obiettivo è sviluppare il disegno a mano libera e una grande libertà espressiva e creativa ti conviene applicare i metodi già felicemente sperimentati dai maestri del passato.
Leonardo da Vinci diceva: “Il pittore che disegna con la pratica e il giudizio dell’occhio, senza l’uso della ragione è come lo specchio, che riproduce in sé tutti gli oggetti posti di fronte ad esso senza alcuna conoscenza di ciò che riproduce”.
Michelangelo Buonarroti lo diceva ancora più chiaramente: “Un uomo dipinge con il cervello e non con le mani”.
Il disegno è una funzione della mente. Un artista quando disegna interpreta ciò che vede.
Rembrandt diceva: “Pratica ciò che sai, per rendere chiaro ciò che non sai “.
In conclusione, se sai già disegnare dal vero, puoi usare con una certa sicurezza le foto come modelli.
Se invece stai imparando a disegnare è meglio che ti concentri su modelli reali, perché imparare copiando solo da foto ti caccia in un vicolo cieco e ti impedisce di crescere.
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