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La tecnica a carboncino di Zimou Tan per il ritratto

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Secondo Zimou Tan la differenza tra fotografia e pittura, consiste nel fatto che la fotografia ha lo scopo di catturare un momento mentre la pittura cerca di creare un momento.

Zimou Tan ha deciso di specializzarsi nello studio del ritratto perché è il settore più difficile e interessante. Ogni nuovo ritratto rappresenta un nuovo campo pieno di sfide nuove che mette ala prova tutte le capacità di un artista.

L’aspetto più difficile è catturare l’anima del soggetto. Rispetto a una fotografia, un ritratto deve andare molto più in profondità e rivelare aspetti che una semplice fotografia non ha modo di svelare.

Si tratta idealmente di incontrare il soggetto, parlare con esso, creando una relazione e una comprensione della personalità del soggetto, così che questa relazione possa essere essere sentita attraverso il ritratto.

Tutto è importante: i gesti, le espressioni, le personalità, gli stati d’animo; e deve essere efficacemente distillato dall’artista sulla tela.

Zimou si è impegnato per decine di migliaia di ore per perfezionare le sue capacità, eppure continua a cercare di migliorare la sua tecnica per affinare la sua capacità di comunicare la personalità e l’anima dei suoi soggetti attraverso i suoi ritratti.

Ho raccolto qui di seguito una serie significativa di dimostrazioni del suo metodo di lavoro con la tecnica della fusaggine e del carboncino che costituiscono la base su cui è fondata la sua superba capacità di dipingere alla prima con qualsiasi altra tecnica pittorica.

Ho ordinato i filmati in modo da organizzare un vero e proprio corso: dalle basi al disegno a carboncino. Chi avrà la perseveranza di seguire tutti i passaggi proposti si troverà ad aver costruito delle ottime basi per fare ritratti con qualsiasi tipo di tecnica pittorica.

Prendere confidenza con la tecnica

All’inizio il carboncino e la fusaggine sembrano strumenti molto ostici, è quindi il caso di prenderci un poco la mano facendo diversi esercizi introduttivi e facendo amicizia con i principali attrezzi che possono essere usati.

 

La carta tonale (non bianca) con un fondo grigio o di altro tono permette di usare oltre che il carboncino per le ombre anche un pastello bianco (per esempio un carbothello) per rilevare le luci con effetti molto potenti di rilievo e contrasto.

 

Per imparare a controllare bene le sfumature e la resa del volume niente di meglio che uno studio di volume su una sfera, in questo video si confronta il metodo di sfumatura a pennello e con le dita.

 

Un altro esercizio di controllo è quello di disegnare un parallelepipedo, anche in questo caso c’è un confronto tra il carboncino di forma cilindrica e quello di forma squadrata.

 

L’esercizio seguente è un disegno più complesso con sfumature più complesse.

 

Questa dimostrazione di resa del chiaroscuro su un drappeggio è una delle migliori che abbia mai visto, è piena di trucchi da copiare per avere il massimo dal disegno a fusaggine e carboncino.

 

Ora una natura morta piuttosto complessa su carta grigia.

 

Un’altra prova difficile: una natura morta di metallo lucido.

 

La creazione di un punto focale in una composizione.

Il ritratto a carboncino

Una volta imparato a controllare il carboncino, la fusaggine, la gomma pane e i mezzi per sfumare, possiamo passare ad affrontare il ritratto. Sarebbe bene avere ben memorizzato i principali sistemi di struttura della testa, cioè quello di Loomis e quello di Reilly

 

Un altro esercizio con un modello di carnagione scura.

 

Molto ineressante questo lavoro realizzato a partire da macchie quasi casuali che vengono modellate con tratti decisi di gomma, gomma pane e carboncino.

 

Le barbe bianche sono sempre state un problema da rendere con tratti neri …

 

Un altro ritratto che nasce da macchie scure apparentemente caotiche …

 

Una costruzione per masse a partire da tratti apparentemente casuali ma piazzati proprio nei punti giusti grazie ad una profonda conoscenza, oramai istintiva delle strutture e dei piani della testa.

 

Per finire uno dei ritratti più difficili da realizzare: quello dei bambini.

Come avete visto il percorso proposto da questa serie di filmati rappresenta un vero e proprio corso di disegno del ritratto a carboncino. Un percorso che non basta guardare, è necessario seguire tutti i passaggi e le indicazioni e imparare a gestire tutte le fasi passo dopo passo.

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