Ho visto ultimamente un uso interessante e moderno della antica tecnica dello spolvero molto utile per esercitarti a disegnare in modo gestuale per masse.
La tecnica pittorica dello spolvero è sempre stata utilizzata per riportare un disegno sulle superfici da affrescare, nella decorazione della ceramica e della porcellana, nella realizzazione degli arazzi e in molti altri casi.
Il metodo consiste nel disegnare a grandezza naturale la rappresentazione su un cartone preparatorio e con un ago o un’altra punta si perforano fittamente i contorni del disegno. Appoggiato il cartone alla superficie da dipingere, si tamponano le parti perforate con un sacchetto di tela riempito con carboncino, grafite o sanguigna.
Tolto il cartone, si costruisce il disegno congiungendo i vari punti tramite un carboncino o un pennellino bagnato per stemperare il pigmento dei puntini.
La tecnica di cui voglio parlarti consiste nell’usare un tampone sporcato di polvere di carbone o di polvere di grafite per impostare le masse d’ombra dei tuoi disegni. dato che le polveri (o i pigmenti), distribuiti in questo modo non aderiscono stabilmente alle superfici, quindi si possono modellare con sfumini, gomma pane, pennelli ed altri attrezzi. Questo offre delle possibilità espressive notevolissime documentate dalle immagini della galleria e nei filmati che seguono.










Nel filmato che segue puoi vedere in che modo iniziare un lavoro a spolvero usando un tampone facilmente realizzabile con un pezzo di stoffa o di pelle, del cotone idrofilo e un elastico.
In questo caso ho usato un pezzo di pile ritagliato da un plaid da poco prezzo, puoi usare anche della mussola o un pezzo preso da una vecchia t-shirt. La polvere di carbone la puoi ottenere passando sulla carta vetrata un pezzo di fusaggine o una matita a carboncino, puoi anche comprare in seguito un barattolo di carboncino in polvere di Cretacolor o di altre marche.
Si inizia picchiettando con il tampone sporco di polvere di carbone nelle zone di maggiore ombra, successivamente si modellerà la macchia ottenuta recuperando le luci con colpi di gomma o di gomma pane, modellando la polvere grazie a sfumini di feltro di carta o scurendo ulteriormente con fusaggine o matite a carboncino.
In quest’altro filmato vediamo all’opera un maestro di questo metodo di disegno: Casey Baugh. Il suo è un costosissimo tampone dalla ditta americana Edge Pro Ma per provare se la tecnica ti piace non occorre spendere tanti soldi, comincia con il materiale che ti ho suggerito.
se non sai dove trovare i materiali necessari ti posso indicare dove acquistarli su Amazon:
CRETACOLOR POLVERE CARBONCINO
Derwent Matite Carbonio in Latta 6
Faber-Castell 129298 – Carboncino naturale Pitt, ca. 5 – 8 mm
Derwent Paper Stumps, 3 Pezzi
Derwent – Set di carboncini, 4 colori (scuro, medio, chiaro, bianco)
Faber-Castell 127154 erasers
Questo argomento è trattato in modo approfondito durante le lezioni del corso avanzato di pittura ad olio alla prima e tecniche pittoriche che Circolo d’Arti organizza tutti i giovedì a Cagliari. Guarda la lista di tutti i corsi.
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