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San Gavino Monreale, paese di murales

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Che senso ha andare a San Gavino il 28 luglio 2018 nel bel mezzo dell’estate in un paese di 8600 anime nel campidano di Cagliari, sotto il sole a picco?

In quella data c’è un evento artistico importante: si inaugura il nuovo murale di Giorgio Casu, artista di San Gavino trapiantato a New York, che lo ha realizzato col supporto e la collaborazione di tutto il paese.

Giorgio Casu e non solo.

Sono più di quaranta i murales realizzati da artisti sardi e di tutto il mondo, che hanno trasformato San Gavino in una delle mete più interessanti per gli amanti di questo genere artistico.

Il progetto è nato in sordina, e piano piano è cresciuto negli anni grazie all’impegno dell’associazione “Skizzo” e alla volontà e collaborazione di tutti gli abitanti.

E così, con entusiasmo e impegno, San Gavino è diventata una meta da visitare, un posto colorato, un paese che da isolato diventa centro dell’attenzione.

Un luogo in cui i ragazzi iniziano a voler restare o magari in futuro tornare.

Andiamo, non solo per ammirare le opere, tutte di alto livello artistico, ma anche per conoscere questo gruppo di ragazzi di tutte le età che ci danno una lezione di come si può, nonostante la crisi, nonostante l’isolamento, fare qualcosa per il proprio territorio.

L’appuntamento è a San Gavino Monreale il 28 luglio 2018 per l’Inaugurazione della nuova mega opera, la quinta sua personale a San Gavino, di Giorgio Casu’s Art.

PROGRAMMA :

Conduce la serata il cabarettista Franco Mascia ( Tortolì )

  • ORE 19:30 intrattenimento con Albe’
  • ORE 20:00 *SIXTY TRIS live band*
  • ORE 21:00 INAUGURAZIONE DEL MURALE
  • ORE 21:45 *RANDAGIU SARDU feat. QUILO from SA RAZZA* live set
    www.facebook.com/RandagiuSarduOfficial/
    www.facebook.com/QuiloSaRazza/
  • a seguire Dj Set with CLASH & BINO GABS on vinyl ( house years 90 )

AREA FOOD E DRINK

  • Live streaming Facebook su Non solo “Murales di San Gavino Monreale Paese di Artisti”

Viale Rinascita, San Gavino Monreale

Chi vuole potrà partecipare tour completo di tutti i MURALES realizzati.
Partenza tour da Piazza Marconi ore 18:30.
Costo tour € 5,00.

Link utili

www.skizzo.art
facebook: non solo murales di San Gavino Monreale paese di Artisti
mail: nonsolomurales.sangavino@gmail.com
Facebook: Giorgio Casu’s Art

Di seguito pubblichiamo integralmente la presentazione che ci ha mandato Ivan, dell’Associazione “Skizzo”.

Come tante altre belle cose, anche il fenomeno murales e street art a San Gavino Monreale è iniziato un po’ per caso, in maniera spontanea. Un po’ per caso e un po’ anche per la combinazione di diversi fattori, negativi e positivi insieme.

Nel 2013 viene a mancare un ragazzo molto giovane e ben voluto, Simone Farci (Skizzo)e un gruppo di amici si ritrova con un enorme vuoto da colmare. Inizialmente organizzano un bell’evento, una manifestazione di musica e cucina (le sue passioni), il successo è tale che la raccolta fondi si chiude con un piccolo tesoretto, di qualche centinaio di euro, e qui gli amici capiscono che le cose belle piacciono alla gente.

Sulla spinta dall’entusiasmo si decide allora di fare qualcosa di bello “per i vivi”, inizialmente si pensa all’arredo urbano, una panchina o uno scivolo per i bambini, poi a qualcuno viene in mente che Giorgio Casu (Jorghe), un amico artista di fama internazionale, pittore e muralista giramondo, come giramondo era Skizzo e come lo siamo un po’ tutti, ama trascorrere i mesi esti in Sardegna.

L’idea un po’ folle inizia a prendere forma: in pochi giorni si organizza il cantiere, si monta il ponteggio, si ripara la parete prescelta e in un attimo, tra mille problemi risolti si vedono le prime tracce di colore, e il sogno prende vita. In dieci giorni si inaugura in musica un bellissimo murales di 50mq nella via principale di un paese fino a quel momento addormentato. È il mese di agosto del 2014 e 15/20 persone partecipano alla realizzazione, tutto il paese contribuisce in qualsiasi modo, il risultato è esaltante e emozionante. La comunità si rivitalizza, conquista un nuovo spazio strappato al degrado, l’amministrazione collabora, il successo è di tutti e i social fanno la loro parte.

L’anno successivo viene vissuto come un’attesa, nuova raccolta fondi e nuove energie in campo, arriva l’estate e con lei Giorgio Casu e il suo nuovo progetto. Un mega murale di oltre 200mq presso la vechia stazione ferroviaria abbandonata. È un nuovo successo, l’opera, che raffigura Eleonora d’Arborea, è spettacolare e fa il giro del web. All’inaugurazione arrivano curiosi da tutta la Sardegna, gli amici di Skizzo hanno fatto il botto, e adesso sarà difficilissimo fermarli

La mania è dilagante, il successo imitabile e da quell’esperienza nascono nuovi progetti. È la volta di riqualificare un’altra area abbandonata, La Piazza Salvo D’Acquisto, e nuove forze scendono in campo; si uniscono diverse Associazioni (RIP/ART, KeneMeri e Consulta Giovanile) e il connubio tra arte e recupero fa ancora il miracolo popolare. È il trionfo dell’arte e della cittadinanza attiva, un fenomeno che nasce dal basso e si autofinanzia. Si inizia a parlare di San Gavino come il paese dei murales e arrivano le prime soddisfazioni. A ruota arriva una nuova associazione, l’ANPI, che regala al paese una splendida opera del maestro Francesco Del Casino, un toscanone che ha fatto la storia del muralismo in sardegna, in particolare dipingendo gran parte delle pareti di Orgosolo, splendidi esempi di muralismo tradizionale e di protesta. Arriva poi un’altra associazione, Stazione Culturale, che si mette in gioco e recupera la Piazza Mameli, decorandola poi con un’opera d’arte collettiva, un murale davvero a tante mani, tutte colorate come lo zafferano, emblema di San Gavino.Il 2015 si chiude col botto: è la volta di Paolo “Mamblo” Mazzucco che decide di pitturare in stile Pop Art l’intera Piazza Trento, restituita alla popolazione da uno stuolo di ragazzi /’sti ragazzi, appunto) che per 2 mesi lavorano al recupero dell’ennesimo angolo del paese troppo trascurato.

Ormai quello dei murales è un fenomeno consolidato, virale e contagioso. Nel 2016 assistiamo a una prima opera di Andrea Meli, giovane artista “made in San Gavino”, che sceglie per il suo dipinto un’altra parete di Piazza Mameli. Per la prima volta si vedono gli spray, che Andrea sapientemente miscela con i metodi tradizionali fin’ora utilizzati per ottenere un risultato strabiliante. Sarà solo l’inizio di un grande anno che vedrà tanti artisti di calibro internazionale ospiti sulle strade del paese. È la volta di Andrea Casciu, La Fille Bertha, Crisa, Ericailcane (Belluno), Bastardilla (Colombia) e Spaik (Messico), che ci onorano delle loro fantastiche opere e consentono il salto di qualità. 6 opere di altissimo livello, spettacolari, ognuna a modo suo, 6 pezzi (come si dice in gergo) nati dalla collaborazione di un gruppo di appassionati che sostengono gli artisti in tutto e per tutto.

Nel frattempo Giorgio Casu, che ormai ogni estate decide di regalare un nuovo pezzo al paese decide di cimentarsi in un’opera monumentale di circa 350mq (Don Chisciotte) che vedrà impegnata la sua squadra di aiutanti per 2 settimane sotto il sole cocente del campidano. Il risultato è ormai scontato, uno spettacolo per gli occhi in uno degli angoli più caratteristici del paese. La risposta popolare è sempre ottima, gli aiuti e gli incoraggiamenti arrivano da ogni parte, ognuno sente i murales come qualcosa di proprio.

Si parla di San Gavino a livello internazionale, si fa un po’ di economia e ci si trova a doversi organizzare per gestire il fenomeno. Nasce l’associazione Culturale SKIZZO, con l’intento di far diventare adulto il movimento popolare e spontaneo. I mecenati sono instancabili e spingono il gruppo a fare sempre di più. La squadra di supporto si evolve, ci sono i grafici, i giardinieri, i muratori, gli architetti e tutte le figure necessarie alla buona riuscita delle iniziative. Per qualcuno nasce addirittura qualche nuova opportunità di lavoro. I media si interessano sempre di più al movimento, e arrivano pure i convegni di studio.

Si formano nuovi artisti e qualcuno fa già il bis. RIP/ART incontra le scuole e avvia un bellissimo progetto con i bambini, Andrea Meli torna all’opera ai Giardinetti, dimostrando quanto sia cresciuto.

Contemporaneamente Sergio Putzu, artista storico e apprezzatissimo Sangavinese da il via al suo progetto personale “Su Bixinau de Oristanisi”, e in 4 mesi di lavoro sfrenato aggredisce un’intera via del paese caratterizzandola col suo stile, i suoi colori e i soggetti della tradizione. La sua è un’opera monumentale, emozionante e ammirevole. I murales incontrano sempre di più la gente e offrono una diversità di stili e di tecniche per tutti i gusti. Si comincia a delineare uno corrente Sangavinese, uno stile unico che si distingue da altri casi simili, per lo stile e per la passione che ci si mette nella realizzazione. Ci si pone nel mezzo tra il muralismo tradizionale sardo, quello messicano e la street art metropolitana. Il paese diventa un museo “en plein air”.

Nel 2017, Mamblo, che ha partecipato da non protagonista anche a tutti gli altri murales, riprende i lavori in Piazza Trento (ormai Piazza della Musica) raffigurando col suo stile inconfondibile altri 3 grandi musicisti scomparsi. Oggi, a distanza di neppure 3 anni, le persone offrono i loro muri per la causa e tanti artisti si propongono per pitturare da noi. Il sogno di ricordare un amico con qualcosa di bello dev’essere sfuggito di mano ai tanti protagonisti di questa svolta epocale. A San Gavino un gruppo di ragazzi ha deciso di riscrivere la storia e non ha nessuna intenzione di fermarsi, perlomeno fino a quando l’apprezzamento popolare continuerà a ricompensarli moralemente. Fino a quando non realizzeranno il loro sogno di vivere in un posto più bello, il posto dove hanno scelto di vivere, il paese che non li vuole vedere partire alla ricerca di posti più belli.

L’Associazione Skizzo è un’organizzazione culturale senza fini di lucro con sede a San Gavino Monreale, una piccola città in Sardegna, Italia. Lo scopo dell’associazione è quello di rigenerare i luoghi abbandonati e colorare le strade attraverso l’arte urbana. Gli interventi coinvolgono l’intera popolazione della città, portando a un grande esempio di arte pubblica e cittadinanza attiva, un fenomeno che viene dal basso e si autofinanzia.

Dopo diversi anni di lavoro a questo riguardo, attraverso varie associazioni ed eventi, il comune di San Gavino Monreale è diventato noto a livello internazionale con vari artisti di strada che si sono cimentati con la realizzazione di grandi opere.

San Gavino ospita queste opere:

Sergio Putzu_Chiesa Santa Teresa
Fernando Marrocu_Antonino Pilloni / Novembre 2013
Giorgio Casu_Skizzo / Agosto 2014
Giorgio Casu_Eleonora / Settembre 2015
Piazza Salvo d’Acquisto / Novembre 2015
Manine / Nnovembre 2015
Francesco del Casino / Novembre 2015
Piazza Trento / Dicembre 2015
Andrea Meli e Antonio Cau / Marzo 2016
Andrea Meli / Aprile 2016
Andrea Casciu / Maggio 2016
RIP/ART / Maggio 2016
Sergio Putzu_Civilta contadina /Maggio 2016
La Fille Bertha / Giugno 2016
Crisa / Luglio 2016
Giorgio Casu_Don chisciotte / Luglio 2016
Spaik / Agosto 2016
Ericailcane / Agosto 2016
Bastardilla / Agosto 2016
Andrea Meli / Ottobre 2016
Mamblo / Gennaio 2017
Skan / Febbraio 2017
Claudia Filigheddu / Marzo 2017
Raku / Aprile 2017
Pina Monne / Maggio 2017
Daniela Frongia jana’S / Maggio 2017
Daniele Pillitu / Giugno 2017
Waler Piras / Giugno 2017
Giorgio Casu_Kore / Giugno 2017
Undicisei Squad / Luglio 2017
Zed1 / Luglio 2017
Andrea Casciu – Sgravel day / Agosto 2017
MrFijodor / Settembre 2017
Gabriel Moreno_Eva / Settembre 2017
Mamblo _ Gigi Riva / Ottobre 2017
Chine Vaganti feat. AssCultSkizzo, Kenèmeri _ Tribute Tatano /Ottobre 2017
Sprar Humanitas – GEO / Dicembre 2017
Mauro Patta / Maggio 2018
Alessio Bolognesi / Giugno 2018

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