Quello che mi fa veramente arrabbiare, è che, per trovare esempi attuali di applicazioni delle leggi della Gestalt tocca cercare tra i lavori dei fotografi.
E infatti, anche stavolta, la foto qui sotto dimostra che i fotografi hanno saputo ereditare dai pittori la loro antica sapienza.
La foto è di Tavis Glover ed è costruita intorno a un’ellisse che unifica il modello con lo sfondo. Anche il braccio della modella si trova sullo stesso percorso lineare della pozza d’acqua. Questo crea unità e movimento.
Anche fotografi ben più famosi, come Annie Leibovitz fanno ampio uso delle leggi della Gestalt.
Per esempio nota quanto movimento si può percepire nella foto qui sotto (Ricordi la Legge di Continuità?)
Però se guardi con attenzione puoi notare anche c’è una certa unità nel movimento. La posizione degli elementi, suggerisce la presenza di alcuni raggruppamenti che fanno intuire la presenza nella composizione di alcune ellissi.
Questo tipo di percezione è generata da un principio della Gestalt: la Legge della Chiusura.
Come funziona la Legge della Chiusura
Puoi usare questo principio per dare un senso di compiutezza e organizzazione alle tue composizioni.
Questa legge agisce in stretto contatto con la Legge della Continuità e gioca su semplici forme geometriche, come il cerchio, il quadrato o il triangolo. Entra in azione anche con simboli familiari e tecniche di illuminazione come il chiaroscuro.
Come sappiamo dalla Teoria della Gestalt , la mente semplifica e generalizza gli stimoli visivi nel modo più semplice possibile. Vede il tutto, prima delle singole parti. È così che agisce la legge della chiusura: la mente riempie gli spazi vuoti per individuare forme semplici che abbiano un senso … anche se a volte attribuisce significati arbitrari.
Semplifico il concetto con alcuni esempi
Se guardate questo gruppo di forme, difficilmente riesci a darle un senso, vedrai solo una serie di elementi incongrui e senza alcun significato.
Se invece organizzo le stesse forme in modo diverso ecco che suggeriscono una forma riconoscibile.
Questa è la legge della chiusura al lavoro. Sapere come la mente fa automaticamente questo, ci permette di creare disegni unici o illusioni nella nostra arte quando vogliamo.
Per esempio, se organizzo in un altro modo le forme di prima ecco che magicamente appare una forma che tutti conosciamo.
Conoscere la psicologia della Gestalt ti permette di scoprire che quasi sempre è più efficiente suggerire in generale che definire in particolare!
La legge della chiusura usata dai grandi maestri
Vediamo ora la legge della chiusura applicata a un dipinto con un ottimo esempio nella pittura di Peter Paul Rubens qui sotto, in cui troviamo un turbine intenso di movimento contemporaneamente a un senso armonico di unità. Questo maestro antico, ha compreso perfettamente tutti i principi della psicologia della Gestalt con tre secoli di anticipo rispetto ad essa e li ha utilizzati per controllare la percezione visiva di questo capolavoro.
Per ottenere questo senso di ordine ed unità nel turbinare del caos, Rubens ha suggerito, grazie alla Legge di Chiusura, due ellissi che creano unità nel movimento.
È la mente a riempie le lacune. Il trucco è nascosto eppure veramente potente! Chi guarda sente l’impatto dell’unità nel movimento che vede, ma non è in grado di identificare ciò che lo sta causando.
L’uso della Legge della Chiusura è una tecnica così potente, che se troverai la maniera di incorporarla nei tuoi lavori essi faranno un salto enorme di qualità.
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Fonte: https://ipoxstudios.com/law-of-closure-video-gestalt-psychology-for-artists/
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