Quantcast
Channel: Circolo d'Arti
Viewing all articles
Browse latest Browse all 327

La Legge della Somiglianza (psicologia della Gestalt)

$
0
0

La storia è questa: se metti una mela rossa accanto a un mucchio di pomodori, al primo colpo d’occhio vedi solo un gruppo di oggetti tondi e rossi. Ci vuole una seconda occhiata per distinguere mela e pomodori.

La nostra mente è molto impegnata, quindi cerca di raggruppare gli oggetti collegati tra loro quando somigliano e di considerarli come un gruppo. Non si tratta solo di una unità creata da colori e forme simili, è qualcosa di più profondo.

Tutto questo sembra ovvio, ma tenere il fenomeno presente quando progetti una composizione oppure scegli l’inquadratura di un paesaggio, puo essere utilissimo.

Possiamo chiamare questo fenomeno Principio di Somiglianza. Imparare ad usare questo segreto ti permette di provocare una partecipazione emotiva nei tuoi spettatori, perché crea unità e ritmo.

Questi principi agiscono anche se non ce ne rendiamo conto, in modo inconscio ma sapere che esistono e come funzionano permette di usarli a tuo vantaggio e porta le tue opere a un livello di coinvolgimento maggiore.

È un po’ come essere lo chef di un ristorante stellato. L’ospite non capisce come hai cucinato il piatto squisito che gli hai servito, ma si gode ogni boccone!

Il dipinto qui sotto, di Paul Cézanne , ha molti oggetti rotondi in un cestino e altri sparsi qui e la. La mente coglie gli insiemi e pensa: “oggetti rotondi, colorati di rosso e verde, in un cestino: sto vedendo frutta”. (Il processo è rapido e inconscio,per simboli sviluppati sin dall’infanzia) Serve una seconda occhiata per iniziare a distinguere e vedere che ci potrebbero essere pesche , mele, pere o lime.

Quella che osserviamo a colpo d’occhio è una visione serena e naturale, ma potrebbe assumere un significato diverso e ben più inquietante se Cezanne avesse inserito nel gruppo una bomba a mano dello stesso colore delle mele verdi. La mente avrebbe catalogato tutto automaticamente come frutta, a causa della Legge della Somiglianza. Salvo poi accorgersi con sorpresa della presenza di un intruso!

Più tardi, i pittori surrealisti useranno proprio il trucco di inserire elementi non coerenti con il contesto per creare tensioni narrative drammatiche. E questo è un esempio di come – conoscendo le leggi della percezione – esse si possono utilmente violare per ottenere messaggi altrettanto efficaci.

Essere consapevoli del modo in cui la mente elabora automaticamente questi stimoli visivi ci consente di creare unità o illusioni quando ne hai bisogno.

Ma come detto prima, si può andare molto più in profondità …

Conosci i nostri manuali e le nostre dispense?

La Legge di Somiglianza puo provocare emozioni ineffabili

Ti capita di guardare un dipinto e sentire che c’è qualcosa che ti emoziona, anche se non sai ben definire come e perché?

Non si tratta del soggetto, c’è qualcosa che non riesci a identificare del tutto. Cosa può essere?

Bene, forse l’uso nascosto della Legge di Somiglianza è responsabile di ciò che stai sentendo.

Vediamo questo dipinto di William-Adolphe Bouguereau: sicuramente l’accorto uso della gamma di colore influenza le nostre emozioni, ma c’è qualcosa di più e più nascosto che rafforza la sensazione di armonia che il quadro offre.

Legge-di-somiglianza-Gestalt-psicologia-William-Adolphe Bouguereau--The-Wave

Molto probabilmente Bouguereau conosceva i principi di composizione che si rifacevano all’estetica dei Greci antichi, regole ispirate alle armonie ricorrenti nella natura e nei fenomeni naturali, regole che poi sarebbero state radunate in un libro sulla composizione scritto nei primi del novecento The art of composition di Jacobs, Michel, pubblicato nel 1926.

Nel libro si presentano delle griglie di composizione basate sul principio di Simmetria Dinamica (parleremo anche di quelle ma non oggi), utili a chi deve impostare la composizione di un quadro o di una fotografia.

Si tratta di griglie basate sulla cadenza di alcune particolari diagonali ripetute all’interno di un dipinto o di una foto. Di solito sono nascoste all’interno dei diversi elementi della composizione e della posa dei personaggi.

Non ti consiglio di considerare queste griglie come se fossero strutture rigide cui aderire acriticamente, considerale piuttosto come un aiuto, un appoggio che può essere utile per le tue composizioni … ma anche no.

Comunque il libro suggerisce di preparare dei trasparenti con quelle griglie e di usarli per le proprie composizioni.

Per tornare al quadro di Bouguereau possiamo individuare la ripetizione di una serie di diagonali che derivano anche dall’armatura di base di una di queste griglie.

Bouguereau utilizza tre griglie di simmetria dinamica radice 5 una accanto all’altra.

Guarda come le gambe e le braccia ripetono le diagonali principali delle griglie. È così si che crea il ritmo che è in grado di provocare un’emozione positiva all’interno dello spettatore.

Grazie a questo trucco nascosto Bouguereau ha il pieno controllo del modo in cui verrà vista la sua pittura. Avere il pieno controllo della percezione visiva è come avere un super potere! Non è vero?

Ti faccio qualche altro esempio usando le immagini di un grande fotografo, Alfred Eisenstaedt.

Dite che il fotografo ha tratto ispirazione da questa composizione di Degas?

 

Vedimo un altro esempio di similitudine “nascosta”. Nella prossima foto della fotografa di moda Annie Leibovitz, possiamo individuare la cadenza ripetuta di diagonali parallele alla direzione della cascata, nelle rocce, nella posa e nel vestito della modella.

Anche la scelta della gamma dei colori complessivi della immagine, contribuisce ad accentuare la sensazione di armonia.

L’ho gia detto e lo ripeto, conoscere – in modo istintivo o empirico oppure studiando – la Psicologia della Gestalt, offre una libertà espressiva impagabile e permette di progettare e controllare il modo in cui le persone vedono i tuoi quadri o le tue foto.

Se te li sei persi (ma perché non iscriverti alla mailing list di Circolo d’Arti? Trovi il modulo qui sotto) ti segnalo gli altri articoli su questo argomento e ti anticipo che ce ne saranno altri a seguire.

Gli altri articoli, finora pubblicati sui principi della Gestalt: Che diavolo c’entra la gestalt e la legge della continuità con la pittura? e Come usare la legge della chiusura per migliorare la composizione.

Sorgente: Law of Similarity and Gestalt Psychology Best for Artists [Powerful!]

L'articolo La Legge della Somiglianza (psicologia della Gestalt) sembra essere il primo su Circolo d'Arti - scuola disegno e pittura.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 327

Trending Articles