Quantcast
Channel: Circolo d'Arti
Viewing all 327 articles
Browse latest View live

a proposito del disegno dei principianti

$
0
0

tratto da “Figure drawing for all it’s worth” di A. Loomis

Bisogna dire che la maggioranza dei disegni dei principianti ha un aspetto sgraziato e sproporzionato.

Ci sono anche altri errori o ingenuità tipici in chi inizia ad affrontare questa strada.

Ho trovato certe caratteristiche ricorrenti e vorrei farne una lista in modo che possiate controllare il vostro lavoro e individuare le aree in cui è possibile migliorare.

  1. Immagini grige e monotone Cosa fare: prima di tutto procuratevi una matita più morbida che possa darvi un buon nero. Evidenziate le zone nere o scure del vostro soggetto marcandole con forza. Per contrastare, lasciate aree ben bianche dove il soggetto si presenta molto chiaro.  Non circondate aree molto chiare con linee troppo forti.
  2. Tracciatura di linee composte da brevi tratti insistiti non passate e ripassate le linee del disegno rendendole un pasticcio, disegnatele cercando di renderle con tratti lunghi e fluidi. Non ombreggiate con una moltitudine di segnetti corti, impugnate la matitalontano dalla punta e tracciate segni accostati e lunghi. Potete anche provare a creare ombre usando il lato della punta della matita, facendolo scorrere quasi piatto sul foglio con un gesto fluido (forse all’inizio è meglio affidarsi al tratteggio descritto in precedenza.
  3. Elementi caratteristici della testa mal distribuiti. Imparate quali sono le linee di forza su cui è costruita la struttura della testa (andate a vedere il capitolo sulla testa) costruite gli elementi facendovi guidare dagli spazi organizzati in modo corretto.
  4. Disegno sfregato e sporco, spesso con i bordi accartocciati. Spruzzate il disegno con il fissativo, se disegnate su carta sottile montatela su un supporto rigido. Non permettete che la carta del disegno si stracci o si spiegazzi, se succede ricominciate da capo. Mantenete le parti non toccate del disegno scrupolosamente pulite, usate la gomma o una lametta per raschiare e pulire.
  5. Troppe tecniche nella stessa immagine Risolvete il vostro soggetto usando una sola tecnica, Non combinate pastelli acquerellabili con matite, o pastelli con qualcos’altro. Fate tutto a pastelli, tutto a crete, tutto solo ad acquerello o solo a penna e inchiostro. Questo fornisce una certa coerenza al lavoro. Successivamente potrete provare a combinare più tecniche ma non iniziate in questo modo.
  6. Usare carte colorate Un disegno in bianco e nero fa la sua migliore figura sulla carta bianca, se proprio dovete usare carte colorate allora con colori che si armonizzino. Per esempio un marrone o un rosso a pastello stanno bene su una carta color crema. Lavorando a colori comunque per me è meglio avere sotto la carta bianca.
  7. Usare le facce delle stelle del cinema È un modo certo per rendere i propri disegni noiosi e per segnalare che siete  dei principianti, le foto delle riviste da cui copiare sono spesso malamente illuminate dal punto di vista di un disegnatore. Prendete a modello facce che non sono ben conosciute.
  8. Cattiva composizione Se state disegnando la vignetta di una testa, sforzatevi di inserirla armoniosamente e in modo attraente. Gestite con attenzione l’equilibrio compositivo di ciascuna immagine.
  9. Alte luci con il gesso Ottenere un risultato buono richiede il lavoro di un artista veramente abile.
  10. Soggetti poco interessanti. Un semplice costume non crea un disegno interessante. Qualsiasi immagine dovrebbe rappresentare un soggetto di un qualche interesse più che rappresentare uno sfoggio di capacità tecniche. Le teste dovrebbero ritrarre un carattere, offrire una espressione significativa. Oppure i soggetti dovrebbero esprimere un atmosfera o un sentimento che li rendano interessanti.

Gli acquerelli sono forse lo strumento più complicato di tutti.

Molti principianti cercano di usarlo da subito ma i colori ad acqua per essere efficaci dovrebbero essere usati in modo ampio, con pennellate ampie e ripetute, e non troppo minuziose.

Se vi ritrovate a punteggiare o a battere, potete star certi che la vostra opera non piacerà.

I colori ad acqua dovrebbero dare la sensazione di un disegno ottenuto di getto, senza premeditazione, o comunque di un colore libero di creare le sue trame e i suoi effetti asciugando.

Si possono ottenere dei begli effetti inumidendo dapprima la superficie e passando poi i colori sull’area bagnata.

È importante usare una carta da acquerello pesante o montata su un telaio o una tavola , poiché se usato su di una carta morbida e molto assorbente l’acquerello può diventare molto sporco e confuso. Meno ripassate sulle zone su cui siete già passati, meglio è.

Generalmente, chi usa gli acquerelli preferisce non lasciare molti tratti o tratteggi a matita, in particolar modo quelli usati per le ombre e le zone scure.

Alcuni lavorano in questo modo: danno una tonalità iniziale su tutto il foglio, realizzano le luci togliendo il colore con una spugna o un pennello, dunque realizzano i mezzitoni e gli scuri sulla tonalità iniziale.

Se pensate di usare gli acquerelli solo in maniera minuziosa con tanti piccoli colpi di pennello, vi suggerirei di provare i pastelli, che possono essere stesi e strofinati a piacere.

I colori ad olio, invece, hanno il vantaggio di rimanere freschi abbastanza a lungo da gestirli come si vuole.


Questo argomento è trattato in modo approfondito durante le lezioni dei corsi di disegno e pittura che Circolo d’Arti organizza a Cagliari, Senorbì e a Casa Spadaccino (loc. Su Loi, Capoterra), e sul web. Guarda la lista di tutti i corsi.

Se vuoi ricevere aggiornamenti, sui nuovi articoli, lezioni gratuite e contenuti esclusivi Iscriviti alla mailing list 


Se ti è piaciuto questo articolo commentalo, ti risponderò volentieri, mi faresti un grosso favore segnalando l’articolo ai tuoi colleghi e amici. Puoi farlo cliccando sui bottoni qui sotto e postando il link sui Social Network che usi più di frequente. (Grazie!!!)

L'articolo a proposito del disegno dei principianti sembra essere il primo su Circolo d'Arti - scuola di disegno e pittura.


per disegnare, osserva quello che ti circonda

$
0
0

… È necessario possedere molto di più che la mera abilità tecnica per produrre un buon disegno …

Quasi tutti gli artisti di successo posseggono un particolare interesse, passione o inclinazione verso certi aspetti del mondo. Spesso si tratta di una sorta di fascinazione che essi subiscono in qualche fase della loro vita.

Harold von Schmidt, per esempio, ama la vita all’aperto, la vita rurale, i cavalli, i pionieri, il dramma e l’azione. Il suo lavoro trasmette la passione che lo possiede.

Harold von Schmidt

Harold von Schmidt

Harry Anderson ama le persone comuni che popolano l’America, – Il vecchio dottore di famiglia, i piccoli cottage bianchi.

Harry Anderson

Harry Anderson

Norman Rockwell, un grande ritrattista di caratteri, ama le mani segnate da una vita di duro lavoro, scarpe che hanno visto tempi migliori, la sua attitudine compassionevole e tenera verso l’umanità, potenziata dalla sua meravigliosa abilità tecnica, gli ha fruttato un posto di tutto rispetto nel mondo artistico.

 

Norman Rockwell

Norman Rockwell

Jon Witcomb e Al Parker hanno meritato la loro fama per la loro capacità di ritrarre puntualmente i giovani americani.

Jon Witcomb

Jon Witcomb

Al Parker

Al Parker

Maude Fangel amava i bambini e li ha rappresentati in maniera meravigliosa.

Maude Fangel

Maude Fangel

Nessuno tra coloro che ho citato avrebbe raggiunto l’apice senza la propria spinta interna. Ma nessuno di loro sarebbe potuto arrivare se non fosse stato capace di disegnare bene.

Vi sconsiglio comunque dal tentare di imitare gli artisti di successo per fare esperienza. Il più delle volte questo comportamento porta a risultati scoraggianti. La ragione è che vi trovereste continuamente a dover confrontare i vostri necessariamente modesti risultati con modelli tanto alti da sembrare irraggiungibili. In questo modo inoltre non potreste cercare il vostro specifico modo di guardare e finireste per sviluppare un complesso di inferiorità verso il vostro modello, finendo per non riuscire mai ad essere qualcosa di più che un mero imitatore.

Ricordate: gli artisti non sono quasi mai gelosi riguardo ai propri trucchi del mestiere e volentieri ne diffondono la conoscenza. Spesso ho sentito dire dai miei allievi: “Se solo potessi osservare quel certo autore mentre lavora, sono sicuro che potrei raggiungerlo!”, questo modo di andare avanti purtroppo non produce i risultati sperati. C’è un equivoco da chiarire: il solo mistero, se si può parlare di mistero in questi casi, è la personale interpretazione della realtà dettata dalla particolare sensibilità di quel certo artista. Egli stesso non conosce probabilmente non ha alcuna coscenza di possedere questo “segreto”. Ve ne dovete fare una ragione.

Prima di decidere a quale tipo di disegno volete dedicarvi, è bene che ragioniate bene su quale sia il vostro campo di esperienze. Se per caso siete venuti su in una fattoria, è più facile che sappiate raccontare con efficacia la vita in campagna piuttosto che avvenimenti sociali a Long Island.

Non sottovalutate l’intima conoscenza che avete acquisito nella esperienza quotidiana della storia della vostra vita. Ciascuno di noi tende a svalutare e a considerare banale la propria esperienza di vita ma questo è un grave errore. La mancanza di un retroterra di esperienze rende sterile il materiale artistico prodotto. Un artista cresciuto in povertà può raggiungere livelli estetici molto più alti quando affronta temi legati ai bassifondi rispetto a un altro di migliore educazione ma dallo stile più ornato e lussuoso. E’ un dato di fatto, egli è in grado di sapere molto di più riguardo alla vita e la sua arte è probabile che abbia un maggiore appeal.

Attualmente si è sviluppato un grande interesse per le “Scene di vita americana”.  La semplice dignitosa povertà ne è la chiave. Molti dei nostri lavori per la pubblicità e per le illustrazioni, comunque fanno riferimento alla vita sofisticata e lussuosa, ma è saggio tenere a mente questa nuova tendenza, per la quale un umile origine non è certo un handicap.

È vero che molti artisti dovrebbero essere preparati a maneggiare a richiesta qualsiasi tipo di argomento. Ma gradualmente ciascuno si indirizza a raccontare ciò che conosce e quindi gli riesce meglio. Se non volete finire ad essere in qualche modo “catalogati” e costretti a ripetervi in un soo genere di rappresentazione, dovrete lavorare duramente per ampliare il vostro campo di applicazione. Ciò significa che dovrete ampliare il campo di apprendimento dei principi del disegno (tutte le cose hanno proporzioni, tridimensionalità, trame, colori, chiaro scuro) in modo da non trovarvi impreparati di fronte a qualsiasi commissione, che si tratti di una natura morta o di un paesaggio, un animale o un particolare tipo di tessuto, come ad esempio il satin o qualche particolare tipo di legno lucidato. Se imparate ad osservare qualsiasi esigenza potrà essere soddisfatta senza troppi problemi, in fondo la rappresentazione di qualsiasi forma è basata sulla visualizzazione di come la luce agisce su di essa in termini di tono e colore. Inoltre sapendo come osservare, è sempre possibile fare ricerche e studi su quei soggetti che dovessero risultare poco familiari. La maggioranza degli artisti passano tanto tempo nella raccolta di dati quanto ne spendono disegnando o dipingendo.

Le basi fondamentali del disegno e della pittura sono le stesse. Forse si potrebbe dire che il disegno in generale non cerca di rendere le sottigliezze di valori tonali, di contorno e i piani o la modellazione che può essere ottenuta nella pittura. Qualsiasi medium comunque pone l’artista di fronte agli stessi problemi: deve prendere in considerazione l’orizzonte e il punto di vista; deve avere il controllo delle proporzioni tra lunghezza larghezza e spessore (nella misura in cui egli è in grado di renderlo sulla superficie piana del disegno o della illustrazione); egli dovrà considerare, in breve, gli elementi di cui sto parlando nel libro “Figure drawing for all it’s worth”.


Questo argomento è trattato in modo approfondito durante le lezioni dei corsi di disegno e pittura che Circolo d’Arti organizza a Cagliari, Senorbì e a Casa Spadaccino (loc. Su Loi, Capoterra), e nel corso sul web. Guarda la lista di tutti i corsi.

Se vuoi ricevere aggiornamenti, sui nuovi articoli, lezioni gratuite e contenuti esclusivi Iscriviti alla mailing list 


Se ti è piaciuto questo articolo commentalo, ti risponderò volentieri, mi faresti un grosso favore segnalando l’articolo ai tuoi colleghi e amici. Puoi farlo cliccando sui bottoni qui sotto e postando il link sui Social Network che usi più di frequente. (Grazie!!!)

L'articolo per disegnare, osserva quello che ti circonda sembra essere il primo su Circolo d'Arti - scuola di disegno e pittura.

domenica 23 marzo a Casa Spadaccino anche gli artisti festeggiano la primavera

$
0
0

L’associazione Circolo d’Arti organizza per il 23 marzo una mostra collettiva di artisti scelti, nell’ambito della Festa della Primavera che si terrà domenica 23 marzo nel centro Polifunzionale di Casa Spadaccino.

1238090_1402711493289705_769358448_nDurante la giornata alcuni degli artisti lavoreranno dal vivo, dimostrando varie tecniche pittoriche.
La festa si svilupperà per tutta la giornata, dalle dieci del mattino alle otto di sera, sarà possibile visitare mostre di artigianato enogastronomia e arte, partecipare a laboratori, fare esperimenti insieme agli esperti del Centro Educazione Ambientale, svolgere attività di gioco e ricreative, gustare prodotti tipici e molto altro.

Per trovare Casa Spadaccino889_1390703734490481_709738559_n

L'articolo domenica 23 marzo a Casa Spadaccino anche gli artisti festeggiano la primavera sembra essere il primo su Circolo d'Arti - scuola di disegno e pittura.

Arte alla Mansarda di Casa Spadaccino

$
0
0

Si è aperta la mostra di Mario Soddu, in arte Madù, alla Mansarda del centro polifunzionale di Casa Spadaccino, grazie all’organizzazione della associazione culturale Circolo d’Arti, ecco alcune delle opere esposte:

bueblu carte cavallo chitarrista Due amiche. fox illustrazione la figlia delle janas Luomo che piantava gli alberi

L’evento si è articolato tra il sabato e il giovedì successivo. Il sabato c’è stato un vernissage con la presentazione dell’artista e delle sue opere fatta da Alessandro Pedroni, durante una serata con musica dal vivo, le opere sono rimaste esposte fino alla serata del giovedì sera successivo che ha visto la chiusura della mostra con un concerto di musica blues.

La mostra personale delle opere di Mario Soddu, ha avuto un ottimo successo, molte delle opere esposte in copia sono state vendute.

Gli artisti che vogliono partecipare ed esporre durante queste serate ci possono contattare tramite questo modulo:

[contact-form]

L'articolo Arte alla Mansarda di Casa Spadaccino sembra essere il primo su Circolo d'Arti - scuola di disegno e pittura.

Perché quando dipingi cercare di fare i colori esatti del modello non è importante?

$
0
0

Leggo continuamente articoli in giro per il web che spiegano in che modo misurare “l’esatto colore” da impastare sulla tavolozza, ci sono articoli ed articoli sul tema del cosiddetto “Color Checker”, di seguito, per documentazione, te ne fornisco una lista ragionata.

Credo che la questione sia assolutamente mal posta, un pittore usa il colore in funzione del racconto che vuole fare e non sempre la corrispondenza “colorimetrica” corrisponde alla emozione o alla comunicazione che l’artista intende suscitare. Questo vale per qualsiasi opera figurativa, che essa sia “naturalista” o “astratta”.

Non dico che non sia necessario per un pittore conoscere i colori che usa o approfondire certi aspetti della teoria del colore, dico però che questo deve servire per scoprire come il colore può essere usato al servizio di ciò che vuole raccontare.

Faccio qualche esempio:
Raffaello Michelangelo Caravaggio Vermeer Cezanne Van Gogh Klimt Picasso Munch Lucian Freud Jenny Saville Marlene Dumas Chuck Close

Come si può vedere accostando nella serie di opere che ho scelto l’uso dei colori e della illuminazione è sempre stato usato in funzione del racconto che il pittore stava facendo o per sottolineare l’atmosfera emotiva che si voleva trasmettere.

Ho lavorato molti anni come grafico e uno dei problemi che ci si trova ad affrontare quando si deve riprodurre una foto su uno stampato, è che comunque si lavori, anche usando le tecnologie più fini, non è possibile riprodurre i colori esatti della fotografia fornita, ne tanto meno quelli del modello originale.

Per un pittore questo problema non si dovrebbe porre: se vuole raccontare la natura, i suoi colori devono dare un senso di naturalezza (che è una percezione soggettiva e culturale), come si può vedere nelle opere di Raffaello, Michelangelo, Caravaggio e Vermeer, i colori usati non sono “naturali”, danno piuttosto il senso della naturalezza e comunque si accordano con l’emozione che l’opera voleva esprimere; le opere d’arte degli autori più recenti, da Cezanne in poi sono meno interessate alla corrispondenza con la realtà percepita e più interessati ad esprimere – anche attraverso i colori – le percezioni soggettive, le emozioni personali o le proprie fantasie.

A questo punto la necessità di riprodurre esattamente i colori del soggetto ritratto risulta forse futile, anche i cosiddetti pittori iperrealisti sono costretti ad utilizzare stampe fotografiche come modelli del loro lavoro (e dovrebbero essere coscienti che  nemmeno le foto sono fedeli ai colori del soggetto che riproducono). Quindi forse la nostra attenzione di pittori quando scegliamo e impastiamo i colori sulla nostra tavolozza dovrebbe essere posta al servizio di che cosa vogliamo raccontare e del senso che vogliamo dare al nostro racconto.

La teoria dei colori e tutte le considerazioni più o meno scientifiche su valori di chiaroscuro, toni di colore e valori di saturazione ci possono comunque essere utili, specie se le utilizziamo per scegliere i pigmenti più efficienti per esprimere il nostro personale racconto della realtà o delle nostre fantasie ed emozioni.

Ecco alcuni riferimenti per farsi un’idea da soli:

Una trattazione semplice sulla teoria dei colori su L’angolo dell’Arte
Cenni sulla teoria dei colori su disegnamo.it
Il colore su disegnoepittura.it
La saturazione del colore su disegnoepittura.it
come scaldare o raffreddare un colore
Colori primari secondari e complementari

Come puoi constatare molte di queste informazioni hanno a che vedere più con la scienza che con la pittura, quello che interessa un pittore è come creare un’armonia di colori sulla propria opera, come usare i colori per esprimere il proprio stato d’animo o per rendere l’emozione e l’atmosfera che la propria opera deve rendere.

Per ottenere questo risultato dovete come prima cosa imparare alcune semplici basi della teoria del colore, questo mi sembra una buona lezione filmata da cui partire:

Per imparare a mescolare i colori può essere utile questa serie di video che ho registrato durante un mio workshop sulla ruota dei colori fatta usando solo i tre colori primari: potete vedere tutta la serie su youtube o vederli uno per uno qui di seguito (ti avverto, è una lezione dal vero e i miei allievi sono chiacchieroni!):

questa sequenza di filmati fa vedere chiaramente come con i soli colori primari non si può ottenere tutta la gamma dei colori necessari ad un pittore. Per ottenere una più vasta gamma di colori bisogna usare almeno sei pigmenti di partenza e una serie di terre, ma ne parleremo in un altro articolo.

Un bell’esercizio per imparare a impastare i colori per ottenere delle gamme armoniche è quello di imparare a  impastare colori complementari, come è mostrato nel filmato che segue, questo approccio è molto utilizzato dai pittori che dipingono alla prima:

Per completare l’argomento aggiungo alcuni riferimenti ai cosiddetti sistemi di “color checker”. Sull’argomento si trovano per il web le soluzioni più elaborate e varie.

In italiano il sito di disegnoepittura.it propone una soluzione che potrebbe essere utile se si dipinge usando come modello una foto, consiste nel plastificare la foto stessa e nell’applicare dei test degli impasti che si vanno facendo direttamente sulla plastificazione della foto. Il limite di questo metodo, oltre alle osservazioni con cui ho aperto questo articolo, è che esso da la sensazione di offrire una soluzione perfettamente esatta, purtroppo il limite è proprio nell’uso della foto, perché non esiste metodo di stampa fotografica che garantisca, nemmeno in via teorica la corrispondenza tra una qualsiasi foto stampata e l’originale da cui è stata ripresa.

Altri sistemi più sofisticati prevedono l’uso di mirini più o meno costosi, come quello proposto in questo video:

Una variazione sul tema appena proposto è quella riportata nel forum watersolubleoils, dalle immagini che seguono risulta abbastanza facile capire come lo strumento possa essere costruito.

checker1 img_0411 (1) testin10 img_0412 colorc10 colorc11 img_0413

Tutti questi sistemi, compreso il famoso e costoso Carder Method  sono debitori verso il vecchio trucco di caricare un po’ di colore sulla spatola con cui si impastano i colori e di raffrontarlo con il colore che si tenta di riprodurre.

Tutti questi metodi, malgrado sembrino offrire una certa esattezza nella misurazione del colore falliscono a causa del fenomeno della interferenza percettiva soggettiva dei colori adiacenti e soprattutto per il motivo che percepire il tuo quadro e percepire il tuo modello, sperando che i due universi possano corrispondere in qualche modo, è futile (vedi anche “La visione dei colori – la teoria di Young e Helmholtz) .

Credo di averti dato molti spunti di riflessione con questo lungo articolo, in interventi successivi approfondirò i vari aspetti di questa questione per sgombrare il campo da tutta una serie di equivoci nei quali che inizia a dipingere cade, per ritrovarsi in vicoli ciechi da cui non si riesce ad uscire se non con molta fatica e fortuna.


Questo argomento è trattato in modo approfondito durante le lezioni dei corsi di disegno e pittura che Circolo d’Arti organizza a Cagliari, Senorbì e a Casa Spadaccino (loc. Su Loi, Capoterra), e nel corso sul web. Guarda la lista di tutti i corsi.

Se vuoi ricevere aggiornamenti, sui nuovi articoli, lezioni gratuite e contenuti esclusivi Iscriviti alla mailing list 


Se ti è piaciuto questo articolo commentalo, ti risponderò volentieri, mi faresti un grosso favore segnalando l’articolo ai tuoi colleghi e amici. Puoi farlo cliccando sui bottoni qui sotto e postando il link sui Social Network che usi più di frequente. (Grazie!!!)

L'articolo Perché quando dipingi cercare di fare i colori esatti del modello non è importante? sembra essere il primo su Circolo d'Arti - scuola di disegno e pittura.

arte alla Festa della Primavera di Casa Spadaccino

$
0
0

locandinawebDomenica 23 marzo dalle 10 alle 20, in occasione della festa di primavera, Circolo d’Arti Presenta:

“Arte a Casa Spadaccino”

All’interno di Casa Spadaccino, ogni parete ospita un artista diverso, ogni angolo nasconde un inaspettato percorso di ricerca e tecnica, espressione della varietà dei modi di intendere l’arte.

ESPONGONO:

Paola Angelotti, Silvia Ciccu, Marisa Congiu, Gianluigi Mascia, Gaspare Mocci, Iosto Mura, Alessandro Pedroni, Mario Soddu, Piero Usai, Elisabetta Vacca, Lucia Vallifuoco, Cristina Zara

La mostra potrà essere visitata anche nei giorni successivi negli orari 9,00/13,00 – 16,00/19,00, fino al 30 marzo 2014.

gallineDurante la manifestazione di domenica espositori, animatorie visitatori, renderanno speciale questa giornata con le loro creazioni, le loro prelibatezze e la buona compagnia.

inoltre ci sarà una dimostrazione di pittura ad olio di Alessandro Pedroni che lavorerà ad una delle sue opere.

Qui sotto una mappa che spiega come arrivare a Casa Spadaccino da Cagliari:

loc su loi


 

Se vuoi ricevere aggiornamenti, sui nuovi articoli, lezioni gratuite e contenuti esclusivi Iscriviti alla mailing list 


Se ti è piaciuto questo articolo commentalo, ti risponderò volentieri, mi faresti un grosso favore segnalando l’articolo ai tuoi colleghi e amici. Puoi farlo cliccando sui bottoni qui sotto e postando il link sui Social Network che usi più di frequente. (Grazie!!!)

 

L'articolo arte alla Festa della Primavera di Casa Spadaccino sembra essere il primo su Circolo d'Arti - scuola di disegno e pittura.

croquis cafè: un valido aiuto per chi vuole imparare a disegnare il corpo umano

$
0
0

Al Croquis Café, ogni settimana si pubblica un nuovo filmato che presenta modelle nude in pose artistiche per esercitarsi nel disegno dell’anatomia artistica.

Ogni filmato presenta modelli diversi in una varietà di pose. Le pose sono cronometrate e rimangono fisse in sequenze che variano nella durata di 1, 2, e 5 minuti come succede in una seduta tradizionale di disegno dal vero in una accademia del nudo. Il bello è che lo possiamo fare tranquillamente da casa nostra e non ci costa nulla, basta avviare il video, metterlo a tutto schermo e disegnare.

Di seguito pubblico una serie di video già usciti nelle settimane scorse e mensilmente aggiungerò quelli che via via saranno pubblicati corredandoli di appunti sul disegno dal vero del corpo umano e sul disegno gestuale, per completare e corredare gli articoli su questo argomento già usciti su questo blog e che trovate nella categoria anatomia artistica.

 


Questo argomento è trattato in modo approfondito durante le lezioni dei corsi di disegno e pittura che Circolo d’Arti organizza a Cagliari, Senorbì e a Casa Spadaccino (loc. Su Loi, Capoterra), e nel corso sul web. Guarda la lista di tutti i corsi.

Se vuoi ricevere aggiornamenti, sui nuovi articoli, lezioni gratuite e contenuti esclusivi Iscriviti alla mailing list 


Se ti è piaciuto questo articolo commentalo, ti risponderò volentieri, mi faresti un grosso favore segnalando l’articolo ai tuoi colleghi e amici. Puoi farlo cliccando sui bottoni qui sotto e postando il link sui Social Network che usi più di frequente. (Grazie!!!)

 

L'articolo croquis cafè: un valido aiuto per chi vuole imparare a disegnare il corpo umano sembra essere il primo su Circolo d'Arti - scuola di disegno e pittura.

mostra d’arte alla festa di primavera di casa spadaccino: un bilancio

$
0
0

DSC_8599Indubbiamente la nostra scelta di partecipare con una mostra d’arte alla “Festa di Primavera”, che si è svolta domenica scorsa, 23 marzo a Casa Spadaccino (Capoterra – Cagliari), è stata premiata.

Il gran numero di iniziative che hanno costellato la giornata ha determinato un altissimo afflusso di persone: almeno mille.

Tutti i visitatori hanno molto apprezzato le opere esposte nelle sale e nei corridoi della casa e gli autori presenti hanno potuto DSC_8572entrare in rapporto con persone che non fanno parte del consueto “popolo delle mostre”, ricevendo così utili e non usuali riscontri e complimenti alle loro proposte.

Sono molto felice di apprendere  che ci sono state anche diverse vendite e questa è sempre una buona notizia.

Chi si fosse perso il vernissage, può ancora visitare la mostra collettiva fino a domenica 30 marzo negli orari 9,00/13,00 – 16,00/19,00.

Gli artisti che hanno partecipato a questa iniziativa saranno invitati ad entrare con due opere nella pinacoteca collettiva dei pittori sardi che si sta costituendo a Casa Spadaccino, che costituirà una mostra permanente.

Nella Galleria che segue pubblichiamo una documentazione fotografica dell’evento.

DSC_8526 DSC_8527 DSC_8543 DSC_8544 DSC_8548 DSC_8546 DSC_8547 DSC_8549 DSC_8550 DSC_8551 DSC_8552 DSC_8553 DSC_8554 DSC_8557 DSC_8556 DSC_8555 DSC_8558 DSC_8560 DSC_8562 DSC_8564 DSC_8571 DSC_8573 DSC_8574 DSC_8575 DSC_8576 DSC_8577 DSC_8579 DSC_8580 DSC_8536 DSC_8535 DSC_8529 DSC_8584 DSC_8587 DSC_8599 DSC_8601 DSC_8604 DSC_8606 DSC_8607 DSC_8608 DSC_8610 DSC_8613 DSC_8615 DSC_8616
Se vuoi ricevere aggiornamenti, sui nuovi articoli e le iniziative a favore degli artisti, Iscriviti alla mailing list 


Se ti è piaciuto questo articolo commentalo, ti risponderò volentieri, mi faresti un grosso favore segnalando l’articolo ai tuoi colleghi e amici. Puoi farlo cliccando sui bottoni qui sotto e postando il link sui Social Network che usi più di frequente. (Grazie!!!)

L'articolo mostra d’arte alla festa di primavera di casa spadaccino: un bilancio sembra essere il primo su Circolo d'Arti - scuola di disegno e pittura.


finestre sull’arte

$
0
0

Mi sembra utile segnalarti questo sito: “Finestre sull’Arte” si tratta del primo podcast italiano pensato per la storia dell’arte. il sito è nato nel 2009 a cura di Federico Giannini e Ilaria Baratta.

1Il sito vuole diffondere la conoscenza della storia dell’arte, proponendo un modo nuovo per avvicinarsi all’arte: il “podcast, ovvero una trasmissione audio, in formato mp3, scaricabile sul proprio computer, tablet, smartphone o con un lettore mp3. In questo modo è possibile ascoltare le informazioni come se si ascoltasse una trasmissione della radio, ma senza dover accendere il proprio impianto a un orario stabilito dall’emittente!

L'articolo finestre sull’arte sembra essere il primo su Circolo d'Arti - scuola di disegno e pittura.

manuali d’arte in libera distribuzione

$
0
0

Per quello che riguarda l’arte, in internet c’è una enorme ricchezza di risorse gratuite, in molti casi si tratta di libri digitali. Tutti i manuali che segnalo sono in inglese (quelli in italiano sono veramente antichi e magari parleremo della loro attualità in altra sede). I libri scelti tra tutti quelli disponibili hanno la qualità di resistere alla prova del tempo, il loro contenuto è attuale e valido tanto quanto il giorno in cui sono stati pubblicati. 

Per studiarli spesso basta guardare le figure e copiarle per esercizio, se volete approfondire, trovate un buon traduttore on line, per esempio quello di Google.

Anatomia artistica:

 

Disegno

 

Pittura


Questo argomento è trattato in modo approfondito durante le lezioni dei corsi di disegno e pittura che Circolo d’Arti organizza a Cagliari, Senorbì e a Casa Spadaccino (loc. Su Loi, Capoterra), e nel corso sul web. Guarda la lista di tutti i corsi.

Se vuoi ricevere aggiornamenti, sui nuovi articoli, lezioni gratuite e contenuti esclusivi Iscriviti alla mailing list 


Se ti è piaciuto questo articolo commentalo, ti risponderò volentieri, mi faresti un grosso favore segnalando l’articolo ai tuoi colleghi e amici. Puoi farlo cliccando sui bottoni qui sotto e postando il link sui Social Network che usi più di frequente. (Grazie!!!)


 

 

L'articolo manuali d’arte in libera distribuzione sembra essere il primo su Circolo d'Arti - scuola di disegno e pittura.

studi per “il gioco dell’artista: il disegno a tratto continuo

$
0
0

In questo periodo nel laboratorio “il gioco dell’artista” stiamo esplorando le potenzialità espressive del segno, nell’incontro del 31 marzo abbiamo lavorato sul disegno a tratto continuo.

La tecnica del tratto continuo consiste nell’eseguire un disegno servendosi di un’ unica linea continua, senza staccare mai la matita o la penna dal foglio.

Questo tipo di approccio è utile per comprendere la forma nel suo insieme, per costruirla passando dall’interno all’esterno e viceversa, dandole così un movimento ed un’ organicità che la rende viva.

Il soggetto del disegno sarà quindi una sola cosa con il contesto che lo circonda. È molto utile associare a questa tecnica il disegno cieco.

Qui sotto alcuni esempi di disegni ottenuti con questo approccio.

IMG_6979 IMG_6980 IMG_6981 IMG_6983 completo IMG_6977 IMG_6982

La pratica del disegno a tratto continuo ha la caratteristica di creare molto rapidamente uno stato di coscienza molto rilassato e concentrato, tipico degli stati indotti dalla meditazione, facilmente ti capiterà di avere idee nuove o ti troverai nella giusta concentrazione per disegnare o dipingere qualsiasi soggetto. Insieme al disegno cieco, il disegno a linea continua è una pratica consigliata da diversi maestri prima di affrontare soggetti complessi o il disegno anatomico della figura dal vero.

Anche Frederick Franck nei suoi libri The Zen of Seeing: Seeing Drawing As Meditation
e The Awakened Eye: A Companion Volume to the Zen of Seeing : Seeing, Drawing As Meditation raccomanda caldamente questa pratica.


Questo argomento è trattato in modo approfondito durante le lezioni dei corsi di disegno e pittura che Circolo d’Arti organizza a Cagliari, Senorbì e a Casa Spadaccino (loc. Su Loi, Capoterra), e nel corso sul web. Guarda la lista di tutti i corsi.

Se vuoi ricevere aggiornamenti, sui nuovi articoli, lezioni gratuite e contenuti esclusivi Iscriviti alla mailing list 


Se ti è piaciuto questo articolo commentalo, ti risponderò volentieri, mi faresti un grosso favore segnalando l’articolo ai tuoi colleghi e amici. Puoi farlo cliccando sui bottoni qui sotto e postando il link sui Social Network che usi più di frequente. (Grazie!!!)

L'articolo studi per “il gioco dell’artista: il disegno a tratto continuo sembra essere il primo su Circolo d'Arti - scuola di disegno e pittura.

corso di pittura ad olio, sessione estiva

$
0
0

6289086185_c14c473d7d_zÈ ancora possibile iscriversi al corso di pittura ad olio metodo fiammingo – sessione estiva – organizzato da Circolo d’Arti a Cagliari in via Nazario Sauro 10. Il corso si terrà due volte alla settimana, il martedì e il mercoledì, da martedì 17 giugno a mercoledì 16 luglio dalle ore 19 alle 21,30.

A grande richiesta abbiamo deciso di tenere un corso identico a quello di Cagliari anche a Senorbì, presso la Gelateria Eden, in questa località le lezioni inizieranno il 19 giugno e proseguiranno il giovedì e il venerdì dalle ore 19 alle 21,30.

Il docente è Alessandro Pedroni.

Il corso comprende, oltre alla pratica, una concisa sezione teorica sulle tecnologie e i metodi di questo tipo di pittura, sulla differenza tra metodi di pittura per livelli e alla prima oltre ad una analisi dei medium usati e della loro evoluzione tecnologica.

Durante la parte pratica si procederà a realizzare una o più opere utilizzando una versione modernizzata della pittura fiamminga a livelli e velature. Le esercitazioni pratiche punteranno a spiegare tutte le fasi di questo stile di pittura adottato dalla maggioranza degli iperrealisti moderni.

Il laboratorio può essere affrontato a partire da qualsiasi livello di preparazione, ovviamente i risultati ottenuti saranno proporzionali al bagaglio di competenze nel disegno e nella pittura già in possesso di ciascun partecipante.

Conoscerai i materiali e i medium tradizionali e come essi possono essere sostituiti da prodotti moderni che rendono più rapido il lavoro.

questi alcuni argomenti trattati nel corso:

  • cosa sono le imprimiture e la loro influenza sullo stile di pittura
  • cosa sono le imprimature e come si usano
  • i vari tipi di pennelli e come si usano
  • le tecniche di sottopittura
  • la tecnica della grisaglia
  • la tecnica dello sfregazzo
  • la tecnica del pennello secco
  • la pittura a mezza pasta e in che fasi può essere usata
  • la pittura a velature
  • le tecniche miste.

Per avere informazioni ulteriori o per accordi per un appuntamento, potete contattarci attraverso il modulo in fondo all’articolo.

Ecco alcune foto dei lavori eseguiti dagli allievi del corso di pittura a olio negli ultimi due anni e alcuni lavori in corso attualmente:

Chiara Onnis - olio su cartone telato cm 35x50 Patrizia Colomo  - olio su cartone telato cm 35x50 Piero Usai - olio su cartone telato cm 35x50 Maria Bonaria Cordeddu - olio su cartone telato cm 35x50 Rita Usai - olio su cartone telato cm 35x50 Riccardo Piazza work in progress barbara medda Barbara Medda Barbara Medda 6865653302_c78b985fac_c 13805510013_fdc0ceeebb_c Natura morta - Piero Usai

Aggiungo alcuni filmati tratti da una lezione via web distribuita gratuitamente dalla nostra associazione:










Ricordo che su questo blog sono disponibili diverse lezioni gratuite sulla esecuzione di una pittura ad olio, per esempio quella sulla realizzazione di una piccola natura morta, leggendo questi articoli ti potrai fare un’idea della qualità delle lezioni.

Per ulteriori informazioni vi preghiamo di contattarci usando questo modulo:

[contact-form]
Questo argomento è trattato in modo approfondito durante le lezioni dei corsi di disegno e pittura che Circolo d’Arti organizza a Cagliari, Senorbì e a Casa Spadaccino (loc. Su Loi, Capoterra), e nel corso sul web. Guarda la lista di tutti i corsi.

Se vuoi ricevere aggiornamenti, sui nuovi articoli, lezioni gratuite e contenuti esclusivi Iscriviti alla mailing list 


Se ti è piaciuto questo articolo commentalo, ti risponderò volentieri, mi faresti un grosso favore segnalando l’articolo ai tuoi colleghi e amici. Puoi farlo cliccando sui bottoni qui sotto e postando il link sui Social Network che usi più di frequente. (Grazie!!!)

L'articolo corso di pittura ad olio, sessione estiva sembra essere il primo su Circolo d'Arti - scuola di disegno e pittura.

studi per “il gioco dell’artista”: disegni a tratto spezzato

$
0
0

In questo periodo nel laboratorio “il gioco dell’artista” stiamo esplorando le potenzialità espressive del segno, nell’incontro di lunedì 7 aprile, abbiamo lavorato sul disegno a tratto spezzato.

La tecnica a tratto spezzato, da non confondersi con quella a tratto discontinuo o tratteggiato è un approccio al disegno che serve per concentrarsi sul movimento della forma e sulle linee di forza .

Rispetto alla tecnica del tratto continuo si contraddistingue per essere più nervosa ed energica . Questa tecnica è molto utile nei disegni di gesto, quindi per catturare il movimento e l’espressione del soggetto.

Qui sotto alcuni esempi di disegni ottenuti durante la lezione usando questo approccio.

13843741234_0d7839a5bc_c 13843728964_274a1294d3_c 13843721594_11f2b6d5a0_c 13843714094_7a5f74803b_c 13843698824_b295c77c76_c 13843434983_0677fc574c_c 13843406513_7b750c8a7b_c 13843405505_b681b75019_c 13843399595_cddea53af9_c 13843391525_11dd6f9dcc_c 13843374645_00837d759a_c 13843363913_a9de1a1353_c 13843330435_3511ede2f9_c

Come il disegno a tratto continuo il disegno a linea spezzata ha la caratteristica di creare molto rapidamente stati di coscienza rilassati e concentrati, tipico degli stati indotti dalla meditazione, facilmente ti capiterà di avere idee nuove o ti troverai nella giusta concentrazione per disegnare o dipingere qualsiasi soggetto.

Il disegno a linea spezzata è molto usato durante le sessioni di disegno dal vero della figura, viene chiamato disegno gestuale, in questa serie di articoli potete vedere come è applicato:


Questo argomento è trattato in modo approfondito durante le lezioni dei corsi di disegno e pittura che Circolo d’Arti organizza a Cagliari, Senorbì e a Casa Spadaccino (loc. Su Loi, Capoterra), e nel corso sul web. Guarda la lista di tutti i corsi.

Se vuoi ricevere aggiornamenti, sui nuovi articoli, lezioni gratuite e contenuti esclusivi Iscriviti alla mailing list 


Se ti è piaciuto questo articolo commentalo, ti risponderò volentieri, mi faresti un grosso favore segnalando l’articolo ai tuoi colleghi e amici. Puoi farlo cliccando sui bottoni qui sotto e postando il link sui Social Network che usi più di frequente. (Grazie!!!)

L'articolo studi per “il gioco dell’artista”: disegni a tratto spezzato sembra essere il primo su Circolo d'Arti - scuola di disegno e pittura.

studi per “il gioco dell’artista”: la linea pesante

$
0
0

Un nuovo esercizio in regalo dal laboratorio “Il Gioco dell’Artista” che si svolge tutti i lunedì sera dalle 19,30 a a Circolo d’Arti a Cagliari in via Nazario Sauro, 10. Gli esercizi con la linea pesante consistono nel tracciare le immagini con segni molto energici, preferibilmente stando in piedi. In questo esercizio abbiamo scelto di disegnare senza modelli concentrandoci sul concetto di pesantezza. Abbiamo usato carboncini, pastelli e stecche di grafite. i risultati sono notevoli. Ecco alcuni esempi:

Mario Soddu Mario Soddu Mario Soddu Marisa Congiu Marisa Congiu Marisa Congiu Ludovica Perra Daniela Pilato Daniela Pilato Daniela Pilato Iosto Mura Iosto Mura Lucia Vallifuoco Lucia Vallifuoco Lucia Vallifuoco Lucia Vallifuoco Alessandro Pedroni Alessandro Pedroni Alessandro Pedroni
Questo argomento è trattato in modo approfondito durante le lezioni dei corsi di disegno e pittura che Circolo d’Arti organizza a Cagliari, Senorbì e a Casa Spadaccino (loc. Su Loi, Capoterra), e nel corso sul web. Guarda la lista di tutti i corsi.
Se vuoi ricevere aggiornamenti, sui nuovi articoli, lezioni gratuite e contenuti esclusivi Iscriviti alla mailing list 


Se ti è piaciuto questo articolo commentalo, ti risponderò volentieri, mi faresti un grosso favore segnalando l’articolo ai tuoi colleghi e amici. Puoi farlo cliccando sui bottoni qui sotto e postando il link sui Social Network che usi più di frequente. (Grazie!!!)


L'articolo studi per “il gioco dell’artista”: la linea pesante sembra essere il primo su Circolo d'Arti - scuola di disegno e pittura.

i 10 migliori manuali di disegno e pittura secondo gli illustratori americani

$
0
0

 

Il blog di James Gurney è uno dei miei preferiti: trovi sempre notizie utili e spunti per lavorare.

L’articolo che vi segnalo riguarda il risultato di un sondaggio in cui veniva chiesto a disegnatori, illustratori e pittori statunitensi, di segnalare i migliori libri di istruzione di arte classica che avessero più di 50 anni.

Non stupisce che il podio sia occupato tutto da libri di Andrew Loomis (1892-1959), di cui vedete un disegno qui a sinistra. Loomis ha frequentato l’Art Students League di New York, dove studiò sotto George Bridgman. (Bridgman stesso ha due libri nella top ten). Loomis ha una varietà di lavori illustrazione che coprono ogni aspetto della vita e della società statunitense della sua epoca e ormai appartengono alla storia della illustrazione, ma il suo stile glamour, ottimista era particolarmente adatto all’illustrazione pubblicitaria. Ha insegnato presso l’American Academy of Art di Chicago.

Loomis.Figure.DrawingI libri di Loomis sono pratici, incoraggianti, ben illustrati e chiaramente scritti, anche se alcuni hanno denunciato il fatto che i disegni rappresentassero sempre solo una razza etnica, quella dei bianchi anglosassoni — ci sono davvero un sacco di nudi di donne degli anni quaranta molto sexy, in tacchi alti.

Sono libri amati da tutti quelli che cercano di imparare il disegno.

1. Figure Drawing: For All It’s Worth di Andrew Loomis 
2. Creative Illustration di Andrew Loomis 
3. Successful Drawing Andrew Loomis
5. The Practice & Science of Drawing di Harold Speed 
6. Constructive Anatomy di George Bridgman
7. Fun With a Pencil di Andrew Loomis
(collegato al precedente) Famous Artist’s Course di vari autori
A questi libri secondo Gurney dovrebbero essere aggiunti un paio di titoli, anche loro da annoverare tra i classici che non dovrebbero mancare nella libreria di un buon illustratore: The Artist’s Guide to Animal Anatomy di G. BammesThe Artist’s Guide to Human Anatomy di G. Bammes and Drawing the Head and Figure di Jack Hamm.

Questo argomento è trattato in modo approfondito durante le lezioni dei corsi di disegno e pittura che Circolo d’Arti organizza a Cagliari, Senorbì e a Casa Spadaccino (loc. Su Loi, Capoterra), e nel corso sul web. Guarda la lista di tutti i corsi.

Se vuoi ricevere aggiornamenti, sui nuovi articoli, lezioni gratuite e contenuti esclusivi Iscriviti alla mailing list


Se ti è piaciuto questo articolo commentalo, ti risponderò volentieri, mi faresti un grosso favore segnalando l’articolo ai tuoi colleghi e amici. Puoi farlo cliccando sui bottoni qui sotto e postando il link sui Social Network che usi più di frequente. (Grazie!!!)


 

L'articolo i 10 migliori manuali di disegno e pittura secondo gli illustratori americani sembra essere il primo su Circolo d'Arti - scuola di disegno e pittura.


5 leggi fondamentali di prospettiva

$
0
0

Il compito di disegnare correttamente, rispettando i principi della prospettiva, può essere scoraggiante per molti artisti: la materia da affrontare sembra così tecnica e analitica! Ma le regole della prospettiva ti danno la chiave per inventare qualsiasi oggetto e lo spazio che lo circonda con padronanza assoluta ed anche disegnare qualsiasi cosa che ti capita sotto gli occhi.

La prospettiva può essere considerata come la grammatica del disegno, è un sistema di regole per organizzare le linee. forme e volumi per creare l’illusione di uno spazio tridimensionale. Le regole sono empiriche: basate sulla percezione del mondo davanti a noi, che ci viene da come i nostri occhi lo percepiscono.

Vediamo queste cinque leggi una ad una:

1. la legge di diminuzione

gli oggetti visibili ci sembrano via via più piccoli man mano che sono più distanti dai nostri occhi, al contrario, più sono vicini e più li vediamo più grandi. Il quadro “la Grande Jatte” di Seurat, qui di seguito, rende piuttosto chiaramente questo concetto

seurat.grande-jatte

 

2. la legge della sovrapposizione

questa legge stabilisce che quando un oggetto è davanti a un altro rispetto all’osservatore, lo copre e in questo modo definisce le relazioni spaziali tra di essi.

overlapping1

 

Un esempio di questo artificio si può vedere nel quadro di Raffaello “San Giorgio e il Drago”

raphael-george

 

3. la legge di scorcio

Gli oggetti visti di scorcio appaiono più brevi, al limite, in condizioni estreme possono apparire distorti, in modo che le parti più vicine all’osservatore può sembrare fuori scala rispetto alle parti più distanti dell’oggetto

scorcio

Prospettiva1

4. la legge di convergenza

Si può osservare che le linee parallele che si allontanano da chi guarda, tendono a convergere in un punto sull’orizzonte. Possiamo anche dire al contrario che le linee parallele che vengono verso chi osserva, esse divergono.

raphaelschoolofathens1509

5. la legge della prospettiva aerea

Ho parlato di questo aspetto anche in un altro articolo: questa legge descrive il fatto che via via che gli oggetti si allontanano dall’osservatore, a causa degli strati crescenti di aria che si frappongono cambia aspetto. In particolare:

  • la luminosità e le ombre diminuiscono fino a che le differenze quasi si annullano, creando sempre meno contrasto
  • i colori diventano sempre meno saturi
  • i colori tendono a raffreddarsi, spostandosi verso il blu e viola
  • i contorni degli oggetti si ammorbidiscono
  • vediamo meno dettagli

prospettiva aerea

living-aerial-perspective

 


Questo argomento è trattato in modo approfondito durante le lezioni dei corsi di disegno e pittura che Circolo d’Arti organizza a Cagliari, Senorbì e a Casa Spadaccino (loc. Su Loi, Capoterra), e nel corso sul web. Guarda la lista di tutti i corsi.

Se vuoi ricevere aggiornamenti, sui nuovi articoli, lezioni gratuite e contenuti esclusivi Iscriviti alla mailing list 


Se ti è piaciuto questo articolo commentalo, ti risponderò volentieri, mi faresti un grosso favore segnalando l’articolo ai tuoi colleghi e amici. Puoi farlo cliccando sui bottoni qui sotto e postando il link sui Social Network che usi più di frequente. (Grazie!!!)


L'articolo 5 leggi fondamentali di prospettiva sembra essere il primo su Circolo d'Arti - scuola di disegno e pittura.

Prove tecniche di texture

$
0
0
20140505_174624

carboncino su superficie texturizzata

A volte basta veramente poco per ottenere risultati sorprendenti e molto espressivi, fuori dal comune.
Nel lavoro che ti voglio presentare, il risultato che puoi osservare qui di fianco è stato ottenuto con pochissime e semplici risorse: un semplice disegno realizzato a carboncino (fusaggine) su una tela opportunamente preparata.
Prima di realizzare il disegno vero e proprio, è bastato stendere sulla tela una mano grassa di gesso acrilico (lo trovi in qualsiasi negozio di belle arti appena fornito), su questa preparazione, quando era molto fresca ho adagiato dei pezzi di carta di diversi tipi e grammature, addirittura carta igienica, ed ecco ottenuta una texture pittorica e affascinante.
Il disegno a carboncino reso studiando attentamente le proporzioni del volto e la resa tonale ha portato a un risultato ricco e interessante in modo rapido e relativamente facile.
Questo metodo si presta a moltissimi esercizi sul volume e sulla plasticità di qualsiasi soggetto e può essere arricchito cromaticamente con l’intervento di pastelli secchi.
Durante il corso di Tecniche pittoriche che tengo presso Circolo d’Arti potrai sperimentare moltissime soluzioni di questo tipo per la realizzazione di texture da applicare ai più svariati aspetti del disegno e della pittura.

Il blog di James Gurney è uno dei miei preferiti: trovi sempre notizie utili e spunti per lavorare.

Questo argomento è trattato in modo approfondito durante le lezioni dei corsi di disegno e pittura che Circolo d’Arti organizza a Cagliari, Senorbì e a Casa Spadaccino (loc. Su Loi, Capoterra), e nel corso sul web. Guarda la lista di tutti i corsi.

Se vuoi ricevere aggiornamenti, sui nuovi articoli, lezioni gratuite e contenuti esclusivi Iscriviti alla mailing list 


Se ti è piaciuto questo articolo commentalo, ti risponderò volentieri, mi faresti un grosso favore segnalando l’articolo ai tuoi colleghi e amici. Puoi farlo cliccando sui bottoni qui sotto e postando il link sui Social Network che usi più di frequente. (Grazie!!!)


 

L'articolo Prove tecniche di texture sembra essere il primo su Circolo d'Arti - scuola di disegno e pittura.

Disegno e chiaroscuro: per educare mano e occhio niente di meglio della penna biro

$
0
0
Quando disegni, ma anche quando dipingi è molto importante che la tua mano sia sensibile e controllata. Conviene imparare a controllare la propria forza per ottenere quello vuoi quando disegni o dipingi su qualsiasi tipo di superficie.
Nei migliori manuali di disegno e pittura, ad esempio nel suo bellissimo libro, Gli elementi del disegno, John Ruskin consiglia una serie di esercizi da fare con una penna stilografica o con un pennino.
Anche una comunissima penna a sfera è ottima per questi esercizi; una penna biro è ottima per realizzare schizzi veloci o per sperimentare texture di tratteggio come queste:
prova di ritratto con tratteggio a ricciolo - penna Bic nera studio dal vero di albero - penna Bic nera fiori al parco - bic nera su molenskine
Le penne a sfera danno la possibilità di realizzare anche opere di notevole qualità e raffinatezza, ho raccolto per il web qualche esempio che non esaurisce certo la varietà e quantità di lavori bellissimi realizzati con questo mezzo:
ritratto - penne a biro Bic multicolori su carta penna biro blu su tela Clint Eastwood - penna a sfera blu bozzetti su molenskine - matita e penna a biro gatto - penna a sfera blu su carta tavola anatomica - Bic cristal nera su cartoncino riciclato grigio
per chi vuole iniziare ad esercitarsi in questa tecnica ho trovato anche un breve tutorial filmato che introduce un metodo usato per il tratteggio:
ed un esempio di quello che si può fare
Anche gli allievi dei corsi di disegno e pittura di Circolo d’Arti si sono cimentati con questa tecnica:
Marisa Congiu - penna biro nera su cartoncino bristol, cm 35x50 Elisabetta Spiga - penna biro nera su cartoncino Iosto Mura - penne biro multicolori su cartoncino bristol, cm 35x50 Iosto Mura - penne biro multicolori

Come si può vedere  la tecnica è molto duttile ed ha il vantaggio di educare la mano e la mente alla sensibilità del segno ed al controllo.


libroalecomplSe vuoi imparare a usare la tecnica del disegno con la penna biro ho preparato per te una dispensa con due lezioni introduttive estratte dalle lezioni del corso di disegno e pittura via web di Circolo d’Arti .


Seguendo tutta la sequenza filmata passo passo potrai imparare a disegnare dal vero i due soggetti proposti nelle foto. Le due lezioni comprendono le istruzioni passo passo per disegnare a mano libera copiando dal vero i due soggetti scelti come modelli.

modello tazzina modello uva
I filmati sono accompagnati da una scheda per ciascun soggetto che chiarisce ulteriormente i vari passaggi che servono per impadronirsi delle basi di questo tipo di disegno, fino al risultato finale:
tazzina uva
libroalecomplNormalmente queste lezioni vengono distribuite all’interno del corso a un costo ben maggiore e separatamente, in via sperimentale e limitata nel tempo, chi acquista una delle due otterrà l’altra in omaggio, al prezzo eccezionale di 9,50 euro.

Questo argomento è trattato in modo approfondito durante le lezioni dei corsi di disegno e pittura che Circolo d’Arti organizza a Cagliari, Senorbì e a Casa Spadaccino (loc. Su Loi, Capoterra), e nel corso sul web. Guarda la lista di tutti i corsi.

Se vuoi ricevere aggiornamenti, sui nuovi articoli, lezioni gratuite e contenuti esclusivi Iscriviti alla mailing list 


Se ti è piaciuto questo articolo commentalo, ti risponderò volentieri, mi faresti un grosso favore segnalando l’articolo ai tuoi colleghi e amici. Puoi farlo cliccando sui bottoni qui sotto e postando il link sui Social Network che usi più di frequente. (Grazie!!!)


L'articolo Disegno e chiaroscuro: per educare mano e occhio niente di meglio della penna biro sembra essere il primo su Circolo d'Arti - scuola di disegno e pittura.

La tecnica della pittura a verdaccio nel ritratto secondo Adrian Gottlieb

$
0
0
Ritratto di Gregg (oil, 26×20), Adrian Gottlieb

Ritratto di Gregg (oil, 26×20), Adrian Gottlieb

Adrian Gottlieb è un pittore americano molto apprezzato per i suoi ritratti ad olio, in questa sequenza dimostra come interpreta in chiave moderna questa antica tecnica, nata nel rinascimento.

Secondo questo pittore, il miglior soggetto per un ritratto è una persona interessante dipinta dal vero.

Dichiara che quando si dipinge da una fotografia, ci si trova di fronte a un simulacro, ad una rappresentazione statica di un essere umano.

Un ritratto dal vero invece cresce e si approfondisce man mano che l’artista lavora su di esso e in questo consiste la meraviglia e l’emozione che la ritrattistica può donare.


 Ecco le fasi della pittura di un ritratto eseguito con questo metodo

tam_oct10_gottliebdemo11. dopo aver fatto alcuni studi di disegno e sul colore, si delinea la forma e si definisce usando un pennino caricato di inchiostro marrone (seppia) o un pennellino con una tinta (terra d’ombra diluita con trementina)  su una imprimatura (primo strato, la vernice di fondo) di terra d’ombra bruciata diluita con trementina, in modo da avere un fondo caldo piuttosto scuro su cui lavorare.

L’imprimatura consiste nello stendere della terra d’ombra diluita in essenza di trementina sulla tela per poi rimuoverla in parte sfregando leggermente con tampone di stoffa, prima in orizzontale e poi in verticale in modo da ottenere una superficie omogenea.

Il valore della imprimatura deve avvicinarsi al valore medio delle ombre del soggetto principale.

Subito, sul disegno tracciato, si impostano con leggerezza le ombre più scure usando ancora terra d’ombra.


 

tam_oct10_gottliebdemo2

2. Nel passaggio successivo, si costruisce il piambura o piombura: una base modellata con il bianco, gestita sfumando molto sottilmente.

Questo stadio va curato attentamente affinché il dipinto finito abbia un effetto luminoso e traslucido.

Sono aspetti molto importanti e richiedono molta attenzione, la creazione equilibrata dei rapporti fra i valori di chiaroscuro e la precisione del modellato e della struttura del soggetto, in modo che il lavoro risulti ben impostato fin dall’inizio.


 

tam_oct10_gottliebdemo33. La tecnica del Verdaccio, si utilizza su un nuovo livello del lavoro ed è particolarmente vantaggiosa per far risaltare il soggetto su uno sfondo relativamente scuro.

Bisogna modellare completamente le forme, utilizzando variazioni nella temperatura dei colori (freddi e caldi) spaziando tra blu-verdi nelle ombre e rosati nelle parti in luce.

La pittura va tenuta abbastanza chiara in termini di valore perché quando si passeranno le velature i valori (di chiaroscuro) e i toni potranno abbassarsi di molto.


 

tam_oct10_gottliebdemo44. A sinistra, si possono vedere i risultati delle velature primarie e secondarie, eseguiti in strati sottili, con zone di colore simili come grado di trasparenza e tinta.

Su questi strati è possibile stendere a mezza pasta strati semi coprenti di colore per raggiungere una esattezza della colorazione e stabilire il giusto equilibrio tra figura e sfondo.

Di seguito aggiungo una galleria degli studi realizzati da un pittore sulla piombura che ho trovato su internet

132386-piambura2a_opt2 132386-piambura2b_opt2 132386-piambura1b_opt2 132386-piambura1c_opt2 piambura3d

 


Questo argomento è trattato in modo approfondito durante le lezioni dei corsi di disegno e pittura che Circolo d’Arti organizza a Cagliari, Senorbì e a Casa Spadaccino (loc. Su Loi, Capoterra), e nel corso sul web. Guarda la lista di tutti i corsi.

Se vuoi ricevere aggiornamenti, sui nuovi articoli, lezioni gratuite e contenuti esclusivi Iscriviti alla mailing list 


Se ti è piaciuto questo articolo commentalo, ti risponderò volentieri, mi faresti un grosso favore segnalando l’articolo ai tuoi colleghi e amici. Puoi farlo cliccando sui bottoni qui sotto e postando il link sui Social Network che usi più di frequente. (Grazie!!!)


L'articolo La tecnica della pittura a verdaccio nel ritratto secondo Adrian Gottlieb sembra essere il primo su Circolo d'Arti - scuola di disegno e pittura.

mostra: the art of madù al babeuf

$
0
0
mariosodduMario Soddu è un nostro amico, ci ha insegnato molte cose e lo abbiamo sempre invitato ad esporre insieme a noi di Circolo d’Arti, quindi sappiamo bene quanto è bravo e pieno di talento.
Per questo per noi è un dovere, oltre che un piacere, segnalare l’apertura della sua mostra al Babeuf che, a un mese dalla sua apertura, è felice di vestire le proprie pareti, con la sua prima esposizione, ospitando Mario Soddu ( The art of madù mettete il like!), cagliaritano, si è formato allo IED di Milano ma la sua passione ha radici profonde; già da piccolo, racconta, disegnava strani esseri, caricature e mostri, personaggi che tutt’ora affollano le sue tavole, che paiono usciti da un mondo a metà tra l’onirico e la magia. 
Date un occhio alla sua pagina e lasciatevi incantare, poi andate a incontrarlo al Babeuf, a Cagliari via giardini 147/a, giovedì alle ore 19.00, per conoscerlo di persona! Anche il locale, che ancora non conosco sembra che valga una visita d’assaggio per poi diventare membri della fauna stanziale e felice.
Se non sapete dov’è il posto, qui c’è una cartina

L'articolo mostra: the art of madù al babeuf sembra essere il primo su Circolo d'Arti - scuola di disegno e pittura.

Viewing all 327 articles
Browse latest View live